La proposta viene dall’artista Luciano Ravaioli , bolognese
che vive a Galatina da molti anni.
24 ore di lettura continuata in cui le parole faranno
prendere vita a 24 quadri, realizzati live dall’artista. È la sua seconda 24
ore. La prima volta venne letta la Divina Commedia nel 1985 al locale “27” di
Bologna, col titolo “Divina Lectura”.
Poi di esperimenti così ne sono stati
fatti altri, noi vogliamo aggiungerci alla scia e proporre con Luciano una 24
ore di lettura e segni dell’opera di Charles Bukowski.
Luciano racconta che una volta un suo amico oste,
soprannominato Il Barone, gli chiese di realizzare trenta quadri per ciascuna
delle sue poesie. L’oste, infatti, dedicava alla moglie dei componimenti che scriveva la sera sulla carta da macellaio. Luciano ha accolto
l’invito e ha iniziato ad amare questa compresenza di parola e segno. Il
trasbordo tra le arti che si insinuano a vicenda, si suggestionano, si
contaminano.
L’idea è quella di
una maratona di lettura di tutta l’opera di Charles Bukowski, che detterà i
segni e le suggestioni degli acquarelli di Luciano.
Ad ogni lettore
che presterà la sua voce durante la serata sarà donato uno dei disegni composti
live dall’artista.
Abbiamo scelto Bukowski perché ci sembrava abbastanza folle e carnoso, da tenere svegli i sensi e le menti di tutti. Ad accompagnare i lettori una serie di musicisti che in maniera estemporanea aggiungeranno i loro suono ai segni e alle voci.
Un altro modo per tenere vive le parole, perché continuino a creare. Crediamo che l’azione creativa generi realtà
Abbiamo scelto Bukowski perché ci sembrava abbastanza folle e carnoso, da tenere svegli i sensi e le menti di tutti. Ad accompagnare i lettori una serie di musicisti che in maniera estemporanea aggiungeranno i loro suono ai segni e alle voci.
Un altro modo per tenere vive le parole, perché continuino a creare. Crediamo che l’azione creativa generi realtà
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