SYD BARRETT
Alle soglie dell’alba: Nino Gatti racconta la vita di Syd Barrett, dall’infanzia fino agli ultimi giorni
Comunicato Stampa
Alle soglie dell’alba: Nino Gatti racconta la vita di Syd Barrett, dall’infanzia fino agli ultimi giorni
Comunicato Stampa
Una esistenza che si consuma tra il 1946 e il 2006 ma che già nel 1974
registra il suo abbandono ufficiale dalle scene. A 28 anni il suo ultimo e
drammatico tentativo di registrare alcune nuove canzoni ad Abbey Road.
Nonostante questo, i fan di tutto il mondo hanno sperato per anni il suo
clamoroso ritorno che non avvenne mai. Grazie alle sue canzoni inciste tra il
1967 e il 1970 Barrett era già diventato un unforgotten hero, come il titolo di
uno dei suoi tanti dischi pirata. Da quel momeno intorno a lui continuò a crescere
un interesse che non conobbe mai fine, testimoniato dall’amore dei suoi seguaci
ma anche dal tributo di centinaia di artisti che scelsero di reinterpretare le
sue canzoni, da David Bowie ai REM.
Quando nel luglio 2006 la famiglia diffuse la notizia della sua morte, i
giornali di tutto il mondo gli dedicarono pagine intere e i media diedero ampio
risalto nei notiziari. Il tributo alla sua arte fu all’altezza di una star, un
ruolo che Barrett ha sempre rifuggito e dal quale volle liberarsi non appena i
suoi Pink Floyd raggiunsero il successo nel 1967. La sua band non lo dimenticò
mai e fu fonte di ispirazione nei loro dischi migliori, The Dark Side Of The Moon, Wish You Were
Here, The Wall fino ad una citazione
sul palco della loro storica reunion al Live 8 del 2 luglio 2005.
Il libro, in uscita il 16 giugno, sarà corredato di immagini e conterrà
alcune citazioni dalle interviste dell’artista e dei suoi amici, tra cui tre
interviste molto importanti con Jenny Spires, Viv Brans e Libby Gausden: tre
persone che hanno conosciuto Barrett a Cambridge negli anni pre-Floyd e che
rivelano molti retroscena sulla sua vita.
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