TranSonanze ospiterà a Benevento dal 21 marzo al 13 giugno
prossimi alcuni tra i più autorevoli operatori musicali italiani. Il primo
festival di scritture rock, presentato all’Università del Sannio, si articolerà
in quattro “dialoghi del lunedì” accumunati dal tema della scrittura musicale
come linguaggio aggregativo.
L’idea, nata dal giornalista musicale Donato Zoppo, e sviluppata
in accordo con il Conservatorio N. Sala di Benevento, è promossa nell’ambito
della attività didattiche dell’insegnamento di Diritto e Letteratura
dell’ateneo sannita, tenuto dal prof. Felice Casucci.
Il Festival Transonanze si collegherà alla Festa della
Musica in programma a giugno. Il progetto è una prosecuzione della ricerca sui
linguaggi giovanili legati alla creatività e all’arte, avviata lo scorso anno
dall’Università del Sannio in occasione del festival del fumetto.
Donato Zoppo, così descrive le attività legate a
TRANSONANZE: il Festival partirà il 21 marzo 2016 con il giornalista Carlo
Massarini, noto conduttore televisivo e radiofonico italiano. A Benevento
Massarini offrirà la sua testimonianza di professionista di fama internazionale,
approfondendo l’evoluzione della comunicazione musicale in Italia dall’inizio
degli anni ’70 ad oggi, con particolare attenzione al mondo della radio e della
tv, e alle relazioni tra rock italiano e straniero.
L’11 aprile 2016 sarà la volta della coppia più nota del
giornalismo musicale campano Carmine Aymone e Michelangelo Iossa. A loro
saranno affidati i temi della cultura rock tra ribellione e musealità, del
giornalismo e della comunicazione rock (case studies: Beatles, U2,
Springsteen), del rock a Napoli tra esterofilia e originalità.
Lunedì 9 maggio 2016 Antonello Cresti, saggista e
compositore italiano, uno dei più attenti e appassionati osservatori e
divulgatori della cultura britannica, affronterà le relazioni tra rock inglese
e italiano e avanguardia, sperimentazione ed esoterismo, sviluppando il tema
dei rapporti con la controcultura ieri e oggi.
Infine, il 13 giugno 2016, TranSonanze chiuderà per
quest’anno con Federico Guglielmi, una delle personalità più attive e popolari
del giornalismo musicale italiano, che racconterà quarant’anni di rock in
Italia, dalla fioritura degli anni ’70 fino alle vicende contemporanee.
L’evoluzione del rock nostrano, il rapporto tra discografia e stampa, le major
e le etichette indipendenti, la musica dal vivo, i mutamenti del giornalismo
tra radio, stampa e web.
I quattro incontri prevedono un worskhop pomeridiano, alle
ore 17, con gli studenti di Unisannio e del Conservatorio Nicola Sala di
Benevento, presso l’aula Bonazzi del Conservatorio e a seguire un incontro
pubblico, alle ore 21, con proiezione video e classici del rock eseguiti dalla
band Lemon Haze e dagli studenti del Conservatorio, presso il Teatro De Simone
di Benevento.
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